In Abruzzo Arci Caccia, Enalcaccia, Liberacaccia ed Italcaccia continuano la loro battaglia per avere rappresentanza negli Atc. In consiglio regionale è appena stato respinto un emendamento presentato dal gruppo del PD, tramite il Consigliere Dino Pepe, per modificare la legge che ha tagliato la partecipazione delle libere Associazioni venatorie negli ATC.
"Un tentativo di raccogliere le sollecitazioni nostre e delle altre Associazioni venatorie nazionali che hanno partecipato al ricorso" commenta Arci Caccia in una nota. L'associazione ringrazia le forze politiche che hanno appoggiato l'emendamento, votato favorevolmente da PD e Lega.
"Non ci arrenderemo per questo stop e la battaglia continuerà sia sul piano politico che legale, in difesa del diritto in Abruzzo e non solo. Il percorso che ci porterà all’udienza del TAR dell’Aquila del 13 dicembre, ci vedrà impegnati nella costruzione di una piattaforma con le altre Associazioni Venatorie per effettuare un lavoro di sensibilizzazione dei cacciatori di tutto il territorio. La questione, infatti, non è solo regionale e gli ATC sono stati occupati, con altre leggi e stratagemmi anche in altre parti d’Italia. Difenderemo le libere associazioni nazionali riconosciute dalla legge 157/92 a cui è allergico il ministro dell’agricoltura, che si è arrogato il diritto di abrogare una legge che il Parlamento ha votato e poi solo sospeso".