Si è tenuto a Cremona il Convegno sulla PSA organizzato dall'europarlamentare Pietro Fiocchi, membro della Commissione Ambiente del Parlamento Ue. L'emergenza, sostiene Fiocchi in una nota, deve essere affrontata con rigidi protocolli e senza indugio.
"La circolazione di questo virus, i diversi focolai ormai in 5/6 Regioni impongono diverse restrizioni con due regolamenti europei specifici che prevedono l’eradicazione dell’epidemia. Il sistema Italia ha superato le prime verifiche degli Ispettori europei e ciò ci conforta perché siamo sulla strada giusta ma non basta: manca un sistema di “Bioregolazione” di questa malattia che si trasmette dal cinghiale, quindi con la creazione una nuova figura di “Bioregolatore” atta a contribuire al depopolamento di questo suide.Tutto ciò supportato attraverso un sistema di “Vigilanza attiva” accelerando tutte le operazioni che vedranno operare i diversi soggetti dedicati che dovranno occuparsi della cattura ed abbattimento dei cinghiali".
Il Commissario Straordinario Vincenzo Caputo, presente all'evento, ha toccato tutti i temi con competenza e determinazione e si è detto sicuro che l’Italia ce la fara. Sulla stessa linea gli interventi del Consigliere Regionale lombardo Marcello Ventura, dell’Assessore all’Agricoltura Regione Lombardia Alessandro Beduschi, del Vice Presidente ed Assessore all’Agricoltura della Liguria Alessandro Piana, che ha dichiarato piena collaborazione con il Commissario Straordinario e le Regioni Piemonte e Lombardia, ravvisando la necessità di rafforzare la sorveglianza e la bioregolazione dei cinghiali.
Il Prof. Ezio Ferroglio, studioso e autorità in materia, si è soffermato sugli aspetti scientifici e zootecnici legati alla storia e alla diffusione dell’epidemia. Nelle sue conclusioni l’On.Fiocchi ha sottolineato che la battaglia PSA si vince e si vincerà facendo squadra, remando tutti dalla stessa direzione, superando tutti gli ostacoli, comprese certe assurde ideologie animaliste integraliste. Poiché questa emergenza ha anche un aspetto sociale ha auspicato che finalmente sia riconosciuto il ruolo civile della figura del cacciatore italiano come risorsa indispensabile nel contenimento e nella gestione della Fauna Selvatica.