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News Caccia

Puglia, contributi per coltivazioni a perdere ai fini faunistici


lunedì 10 luglio 2023
    
 
 
La Regione Puglia ha finanziato per il 2023 la semina di coltivazioni a perdere ai fini faunistici. Il bando, rivolto agli agricoltori, è aperto da oggi, 10 luglio, fino all’8 di settembre (la concessione degli incentivi viene effettuata fino ad esaurimento delle risorse disponibili) è stato pubblicato dall’Atc Br/a. Il provvedimento attua il Programma di intervento 2023 e prevede un totale di quasi 33 mila euro, di cui 19.825 mila per gli interventi da realizzare nel territorio destinato a caccia programmata della provincia di brinisi e 13 mila per gli interventi nelle ZRC (Zone Ripopolamento e Cattura) e nelle Oasi di protezione provinciali.

Anche la Provincia di Foggia alcuni mesi fa ha attivato la medesima iniziativa, con analogo bando che fissa a 600 euro ad ettaro, fino ad un totale di 1200 euro (due ettari) il contributo erogabile. 


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8 commenti finora...

Re:Puglia, contributi per coltivazioni a perdere ai fini faunistici

Queste sono belle iniziative perché da noi in Calabria fino a pochi anni fa nelle distese dei piani dellaspromomte i contadini, mezzadri e coloni seminavano di tutto e di più senza nessun incentivo, è la fauna esisteva come quaglie, colombacci, lepri, fagiani, starne. Ora da diversi anni i terreni sono stati abbandonati perché i giovani non ne vogliono sapere e c'è solo desolazione e morte. Dove c'erano coltivazioni a perdere oggi ci sono felici e ginestre rifugio adatto solo per i cinghiali. Si devono incentivare gli agricoltori per ritornare dinuovo alla vera agricoltura solo così possiamo sperare di trovare selvaggina, ma gli incentivi devono essere concessi a tutta la filiera agricola con un maggiore impegno di spesa di almeno 5 milioni di euro, perché 33mila euro bastano solo per fare qualche semina. L'iniziativa è buona ma la do dovrebbero adottare tutte le regioni ad iniziare dalla Calabria perché ci sono tantissimi terreni abbandonati. W la CACCIA ed i Cacciatori

da Cacciatori calabresi 11/07/2023 18.40

Re:Puglia, contributi per coltivazioni a perdere ai fini faunistici

Possono finanziare quello che vogliono, ma sino a quando non saranno rispettate le regole, varrà a poco. Preciso, molti contadini e conduttori di terreni, in questo periodo,stanno impunemente arando i terreni e dando fuoco alle stoppie. Persino nel tanto vantato, ma super irregolare parco dello Ionio,in zona salina grande.

da Gaspare 11/07/2023 13.15

Re:Puglia, contributi per coltivazioni a perdere ai fini faunistici

Possono finanziare quello che vogliono, ma sino a quando non saranno rispettate le regole, varrà a poco. Preciso, molti contadini e conduttori di terreni, in questo periodo,stanno impunemente arando i terreni e dando fuoco alle stoppie. Persino nel tanto vantato, ma super irregolare parco dello Ionio,in zona salina grande.

da Gaspare 11/07/2023 13.15

Re:Puglia, contributi per coltivazioni a perdere ai fini faunistici

Possono finanziare quello che vogliono, ma sino a quando non saranno rispettate le regole, varrà a poco. Preciso, molti contadini e conduttori di terreni, in questo periodo,stanno impunemente arando i terreni e dando fuoco alle stoppie. Persino nel tanto vantato, ma super irregolare parco dello Ionio,in zona salina grande.

da Gaspare 11/07/2023 13.15

Re:Puglia, contributi per coltivazioni a perdere ai fini faunistici

BANDO MIGLIORAMENTI AMBIENTALI AREE VOCATE AL CINGHIALE AI SENSI DELL’ART. 73 COMMA 15 REGOLAMENTO REGIONALE 48/R del 05-09-2017. Premessa: Il recupero di terreni incolti e abbandonati che stanno evolvendo a cespuglieti, in aree fortemente boscate come lo sono le aree vocate al cinghiale, costituisce opera di incremento della biodiversità, riduce il rischio incendi, aumenta le disponibilità trofiche di molte specie di fauna, aumenta gli spazi di nidificazione degli uccelli nidificanti a terra, incrementa la presenza di lagomorfi. La disponibilità di pascolo per cervidi e cinghiale può tenerli lontani dai coltivi e contribuire alla diminuzione dei danni annualmente liquidati dall’ATC. Questa opportunità è stata colta dalla Regione Toscana con l’emanazione del Reg. Reg. 48/R del 5 settembre 2017. Il Comitato di Gestione dell’ATC Siena 3, favorevole a questa tipologia di interventi, anche alla luce dei lusinghieri risultati ottenuti nei primi due anni di attuazione, ai sensi dell’art. 73 comma 15 del richiamato Regolamento Regionale 48/R del 5 settembre 2017 e con i proventi e nel limite delle disponibilità finanziarie indicate dal Comitato di Gestione a valere sul contributo annuale dei cacciatori iscritti ai Distretti Ungulati e Cinghiale di cui all’art. 68 co. 1 lettera g), indice un bando per contributi per opere di “miglioramento ambientale e colture a perdere” in area vocata al cinghiale, a favore delle squadre di caccia al cinghiale in braccata dell’ATC 3 Siena Nord che avranno stipulato accordi con imprenditori agricoli singoli o associati, proprietari o conduttori di fondi rustici posti in area Vocata al Cinghiale, per la realizzazione di: - Miglioramenti ambientali consistenti in: ripristino e/o realizzazione di punti d’acqua e messa a dimora di piante da frutto di varietà rustiche destinati a produrre frutti per la fauna selvatica; - Recupero strade/piste forestali esistenti; - Colture a perdere per la selvaggina; -continua