La Giunta regionale della Toscana ha approvato il piano di Prelievo del cinghiale nelle aree vocate della Regione Toscana per il periodo giugno 2023 – maggio 2024. Il piano prevede il prelievo di 20.000 capi di cinghiale in tutta la regione, con un'attenzione particolare alle aree più vocate alla specie.
Il prelievo sarà effettuato con diverse tecniche, tra cui la caccia di selezione, la caccia in girata e la caccia in braccata. I cacciatori che parteciperanno al prelievo dovranno essere in possesso del tesserino venatorio regionale, di contrassegni e schede di prelievo.
Il piano di prelievo è stato approvato dalla Regione Toscana per ridurre la popolazione di cinghiali, che è considerata un problema per l'agricoltura e la sicurezza stradale. I cinghiali, infatti, possono causare danni alle colture e agli allevamenti, e possono anche essere pericolosi per l'uomo, se si avvicinano troppo alle abitazioni.
Le disposizioni saranno attuate dagli ATC (Aziende Territoriali della Caccia) e dagli enti gestori delle aree protette. I risultati del piano saranno monitorati dalla Regione Toscana, che potrà apportare eventuali modifiche al piano in base alle esigenze.
Di seguito le date previste:
- Prelievo venatorio selettivo: tutto l’arco annuale (con l’esclusione dei giorni di martedì e venerdì);
- Prelievo venatorio in girata (per AFV e AAV): 1° ottobre- 31 gennaio nei giorni previsti dal Calendario Venatorio (con l’esclusione dei giorni di martedì e venerdì), per un periodo massimo di tre mesi come indicato nel Calendario Venatorio;
- Prelievo venatorio in braccata: 1° ottobre- 31 gennaio nei giorni previsti dal Calendario Venatorio (con l’esclusione dei giorni di martedì e venerdì), per un periodo massimo di tre mesi come indicato nel Calendario Venatorio.
Vai alla delibera di approvazione. Piano cinghiali Allegato A