Confavi Lazio in una nota offre massima collaborazione e assistenza per ogni eventuale necessità al fine di scongiurare qualsiasi ipotesi di ulteriori restrizioni in vista dell'imminente apertura della stagione venatoria.
Il riferimento è il provvedimento del Direttore della DG Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio che ha istituito l’Unità di Crisi Regionale per fronteggiare la nuova ondata di diffusione del virus della Peste suina Africana in considerazione del crescente aumento dei casi di infezione nei cinghiali nel territorio in zona di restrizione II, (All. I, parte 2 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2023/594 della Commissione del 16 marzo 2023) e l’evidenza di positività di un campione proveniente da una zona esterna alla zona di restrizione II, (confermata dal Centro di Referenza Nazionale in data 11/07/2023 con rapporto di prova n. 56929).
L'unità di crisi sarà presieduta dal Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria (o suo delegato) ed è partecipata anche dalle associazioni di categoria.