Francesco Bruzzone è intevenuto ieri alla Camera sull'ultimo caso di aggressione del lupo registrato nel fine settimana a Vasto Marina ai danni di due ragazzi pugliesi di 18 e 20 anni.
"Un lupo gli si para davanti - ha detto Bruzzone -, e qui inizia una caccia che per un'ora non dà tregua alla coppia". Bruzzone racconta la dinamica resa dagli articoli di cronaca: il giovane che prende un lettino della spiaggia per farsi scudo dai morsi dell'animale, la ragazza che viene rincorsa e morsa ripetutamente, le urla e le lacrime e infine il soccorso in ospedale, dove entrambi hanno ricevuto numerosi punti di sutura.
"Qualcuno dice che il lupo non aggredisce l'uomo" ha detto Bruzzone, citando molti titoli di giornale degli ultimi mesi in cui sono state registrate altre aggressioni simili in tutta Italia. "Qui nessuno vuole fare stragi o sterminare il lupo ma l'economia, il pascolo e l'incolumità dell'uomo hanno un peso. Si individuino aree vocate per la specie e laddove non ci debba stare, venga eliminato" ha detto Bruzzone.
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