La
beccaccia predilige ambienti ricchi di
sottoboschi e terreno umido. Lo conferma la ricerca di
Beccacciai D'Italia basata sul
progetto della raccolta dei dati On line della scorsa stagione venatoria: il
67 per cento delle beccacce è stato infatti prelevato in questo tipo di vegetazione.
E' interessante altresì notare in quale altro tipo di ambiente si è cacciato questo selvatico: il
20 per cento degli esemplari sono stati prelevati nella così detta
foresta di Latifoglie, l'
8 per cento nelle radure e il
5 per cento tra le conifere.
Per
l'Italia Meridionale la percentuale di prelievi nella vegetazione mista arriva al 91 per cento, 56 per cento nell'Italia Nord Orientale, 77 in quella
Nord Occidentale, 53 per cento nelle isole e 66 per cento al
centro.
Discorso molto più ridimensionato per i prelievi nella
foresta di latifoglie: 32 per cento nelle isole, 16 al Nord Ovest, 13 al nord est, 21 al centro e 9 al sud. Bassi i prelievi nelle radure: la percentuale più alta si ha nelle isole, 16 per cento, si va poi al 13 nel nord est, all'8 per cento al centro e il 2 per cento dei prelievi al nord ovest.
La
foresta di conifere ha visto prelievi soltanto per un 19 per cento nel nord est, e un 5 per cento al centro Italia e al nord ovest.