Il Presidente di Federcaccia Lazio, Aldo Pompetti, ha inviato una lettera agli Uffici regionali per esprimere alcune osservazioni sul calendario venatorio della prossima stagione e sul Piano Faunistico Regionale. Federcaccia Lazio apprezza le date di apertura e chiusura della stagione venatoria, ma richiede alcune modifiche riguardo a diverse specie cacciabili, i limiti di prelievo e la gestione del Piano Faunistico.
Le richieste di Federcaccia Lazio riguardano, in sintesi:
- Caccia alla tortora e al moriglione: Si chiede l'adozione di un sistema regionale di monitoraggio dei prelievi, simile a quello utilizzato in altre regioni, per consentire ai cacciatori di usufruire del carniere previsto senza preassegnazione di capi da parte degli ATC.
- Cancellazione di specie cacciabili (combattente e moretta): Si richiede una revisione dell'approccio penalizzante facendo presente che nessuna delle due specie si trova in una condizione di sofferenza demografica.
- Limitazione di prelievo giornaliero e stagionale: I limiti attuali sono più restrittivi rispetto ad altre regioni, causando una penalizzazione dei cacciatori laziali. Ad esempio i 10 capi per i colombacci, ma anche per molte altre specie.
- Piano Faunistico Venatorio: Si chiede l'aggiornamento del Piano, che è fermo al 1998, per tener conto delle nuove situazioni della fauna e del territorio della Regione Lazio.
- Introduzione di nuove figure di Guardie Venatorie Volontarie e valutazione di un ATC unico in alcune province.
- Contrarietà al tesserino elettronico in totale applicazione, con proposta di inserire la parte informatica nei nuovi esami venatori e richiesta volontaria per coloro che sono abili all'uso.
- Raccolta dei dati stagionali sui prelievi dichiarati nei tesserini venatori tramite diverse proposte, tra cui l'utilizzo della penna elettronica e incentivi economici ai Comuni ed Enti preposti alla raccolta dei dati.
- Adozione delle nuove leggi e disposizioni sulla PAC (Politica Agricola Comune) per il miglioramento dell'ambiente, habitat e territorio, al fine di preservare la biodiversità.