Nonostante i tempi definiti dalla legge siano ormai conclusi, il Comitato Cadapa continua imperterrito la sua raccolta firme per le proposte di referendum anticaccia. Sul loro sito il conteggio (che proseguirà pare fino a metà settembre) arriva oggi a 8356 firme, su un milione in totale (500 mila per ogni proposta abrogativa).
Il che significa che per ognuno dei due quesiti sono state raccolte non più di 4 mila firme autenticate. Ovvero circa lo 0,8% dell'obbiettivo definito. Non male davvero. Ricordiamo che a termini già scaduti, alcune settimane fa, i promotori dei due referendum avevano annunciato che la raccolta si sarebbe spostata solo on line, annullando di fatto le firme fin lì raccolte ai banchetti (circa un migliaio in tutta Italia).
Probabilmente nessuno si aspettava una così bassa adesione, ed è questo il motivo per cui, in un disperato tentativo di ripiego, ci si è buttati sulle sottoscrizioni on line, altro che "evitare spreco di carta" come dichiarato dallo stesso Cadapa in un commento su facebook. Uno degli ultimi post del comitato su facebook mostra un attivista in una via di città che, munito di banchetto e microfono, cerca di attirare l'attenzione dei passanti sui temi del referendum ma che viene sistematicamente ignorato. La cosa è stata fatta notare in diversi commenti. In altri si chiedono delucidazioni sul senso del referendum, ma nessuna risposta arriva dal Comitato: