A pochissimo dall'inizio della stagione venatoria, la nuova ordinanza contro la PSA fa chiarezza su cosa è permesso fare e cosa no nelle zone soggette a restrizioni.
Come già nella scorsa, viene ribadito chiaramente che nella zona infetta possono essere esercitate tutte le forme di caccia ad eccezione di quella al cinghiale rispettando le prassi di bio sicurezza. Molto importante, dunque, è sanificare le calzature e gli abiti prima e dopo la caccia. Possono essere utilizzati tranquillamente i cani a caccia, sia per l'addestramento che per l'attività venatoria stessa. "L’attività venatoria - vi si legge - può essere svolta con non più di tre cani contemporaneamente per cacciatore o gruppo di cacciatori). Un apposito allegato contiene un protocollo finalizzato alla prevenzione del rischio di eventuale veicolazione del virus tramite il cane.
Il cinghiale invece sarà oggetto ad operazioni di depopolamento. Nella zona I (sorveglianza) si potrà cacciare anche il cinghiale. Previsto l'autoconsumo, dopo le verifiche sanitarie. Sulla base dell’andamento dei risultati della sorveglianza passiva, le regioni e province autonome, previo il parere del Commissario PSA, possono derogare alla necessità di testare tutti i capi cacciati.
Come annunciato, le autorità per le attività di depopolamento ma anche per la sorveglianza attiva, potranno avvalersi dei cacciatori formati sulla bio sicurezza, definiti bioregolatori. Per poter essere chiamati a tale scopo bisognerà però iscriversi all'apposito elenco. Sono state previste aree per lo stoccaggio dei cinghiali catturati da abbattere per la macellazione.
Per i cinghialai nella zona di restrizione II persistono le due fasce di differenziazione degli interventi con la sola differenza che la “fascia A” passa da 15 a 10 km dal confine esterno della zona infetta con possibilità alle Regioni di derogare in base alle caratteristiche orografiche e all’interno della stessa sarà possibile intervenire anche con i cani.
Il depopolamento, stando ai contenuti dell'ordinanza, potrà essere fatto anche nel territorio delle aree protette nazionali e regionali indipendentemente dall’esistenza di un piano di controllo del cinghiale approvato dagli enti di gestione e nei soprassuoli boscati percorsi dal fuoco negli ultimi 10 anni. L'ordinanza regolamenta anche altre attività. Una delle più importanti è la raccolta funghi, per la quale è stato eliminato il divieto precedentemente inserito per i non residenti nella zona II.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.