Su ricorso dell'Associazione ambientalista Earth, il Tar del Veneto ha concesso in parte la sospensione in via cautelare del calendario venatorio 2023 - 2024. Oltre che la Regione Veneto, si è costituita la Federcaccia, con propria memoria difensiva.
Le disposizioni sospese riguardano l'apertura della caccia caccia alla quaglia il 17 settembre 2023 anziché il 1 ottobre 2023, come richiesto da Ispra. Il Tribunale ha ritenuto fondate le osservazioni in merito alla mancanza di motivazioni adeguate per l'anticipazione dell'apertura della caccia, in considerazione dei principi di tutela ambientale e precauzione.
Non sono state sospese, almeno per il momento, altre parti impugnate: la chiusura della caccia al 31 gennaio 2024, in particolare per codone e beccaccino; le due giornate aggiuntive in ottobre e novembre con particolare riferimento a beccaccino, mestolone, marzaiola, moriglione e frullino. La camera di consiglio per la trattazione collegiale dell'istanza cautelare è stata fissata per il 5 ottobre 2023.
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