Poche settimane fa vi avevamo portato il dato, pubblicato direttamente sul sito ufficiale del Cadapa (Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente), relativo alla sottoscrizione popolare per il loro referendum abrogativo sulla caccia.
Il contatore, dopo mesi dall'inizio della raccolta firme, (a luglio passata di colpo solo on line quando le cose si sono messe male) segnava l'esigua cifra di 8 mila consensi. Ovvero nemmeno l'1% dei sostenitori necessari, dato e considerato che i referendum del Cadapa sono due e il conteggio dunque deve arrivare a un milione (500 mila firme per ognuno).
Nemmeno l'aver tentato di sfruttare l'increscioso episodio dello sparo dell'orsa Amarena sotto l'inqualificabile slogan: "non tutti i cacciatori sono bracconieri ma tutti i bracconieri sono cacciatori", è servito. Le firme sono aumentate sì, ma non si avvicinano nemmeno lontanamente all'obbiettivo: sempre secondo il contatore, 15 mila oggi. Forse in molti si saranno chiesti cosa c'entri l'abolizione di una legge su caccia e protezione della fauna con l'abbattimento, illegale e quindi al di fuori di ogni regola, di un esemplare appartenente a specie protetta. Assolutamente nulla.
Senza contare che questa raccolta, che costa 1,50 euro a firma, appare uno sforzo del tutto inutile, visto che, se la legge non è opinabile, le tempistiche per il raggiungimento delle firme dal momento del deposito in Cassazione (e pubblicazione su Gazzetta Ufficiale) sono scadute a fine luglio e non possono affatto essere dilazionate a piacimento, nemmeno se, ad un certo punto, si decide di passare dal cartaceo all'on - line nella speranza di coinvolgere più persone. La data ultima utile, poi, continua ad essere prorogata. Dal 15 settembre annunciata un mese fa, ora si è già passati al 25 e poi al 30, probabilmente intendendo sfruttare il più possibile gli ipotetici incidenti a caccia aperta.
L'aspetto divertente è che nemmeno chi sostiene il referendum ci ha capito un fico secco. Si assiste ad uno smarrimento generale anche nei commenti su facebook. Un animalista chiede come sia possibile andare oltre il termine dei tre mesi. Un'informazione fondamentale per convincere a firmare chi si fa una domanda ovvia e lecita, a cui però il Cadapa non risponde. Chissà come mai...
Di seguito i commenti citati: