Il Consiglio di Stato in data 15 settembre ha respinto l'appello presentato dalla Federcaccia Emilia Romagna sull'ordinanza cautelare del Tar che ha sospeso in alcune parti il Calendario Venatorio.
Nel decreto, il Consiglio di Stato ha respinto l'istanza del Presidente Fidc Emilia Romagna, Paolo Pini, ritenendo che non sussistessero i presupposti per l'adozione di misure cautelari provvisorie. In particolare, il Consiglio ha sottolineato che non c'erano elementi che indicassero una situazione di estrema gravità e urgenza che giustificasse l'adozione di tali misure.
Il Consiglio di Stato ha fissato la camera di consiglio per la discussione del caso il 5 ottobre 2023.