La Fondazione UNA, che funge da punto d'incontro tra il mondo venatorio, l'ambientalismo e la comunità scientifica, avrà uno stand nel villaggio contadino. Qui, i visitatori potranno conoscere i progetti della Fondazione dedicati alla tutela della biodiversità e gustare carne di selvaggina, come alternativa sostenibile alla carne tradizionale. La selvaggina è un alimento superiore per il suo basso contenuto di grassi rispetto ad altre carni, l'alto contenuto di Omega-3 con proprietà anti-infiammatorie, e per essere una buona fonte di proteine, ferro e zinco. Inoltre, il consumo di selvaggina contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di terreno ed acqua.
Durante l'evento, il presidente della Fondazione UNA, Maurizio Zipponi, parteciperà a una tavola rotonda che esplorerà le principali tematiche legate all'importanza della biodiversità e alla sua protezione. Durante questa occasione, verrà presentato il nuovo progetto A.R.B.O.R. (Azione Recupero Biodiversità: Operazione Ripopolamento), un'iniziativa con il coinvolgimento di Campagna Amica, Coldiretti, Fondazione UNA, Associazione Patriarchi d'Italia, AB - Agrivenatoria Biodiversitalia - e altri importanti partner. L'obiettivo di A.R.B.O.R. è promuovere una modalità di recupero mista per varietà di frutta a rischio di estinzione nelle campagne italiane, grazie all'impegno degli agricoltori custodi di Campagna Amica, con l'opportunità di valorizzare economicamente questi prodotti.