Il panorama dell'emergenza cinghiali nella provincia di Varese è stato discusso durante un tavolo provinciale sulla sicurezza a Luino convocato dal Prefetto di Varese per affrontare la questione della peste suina.
Emanuele Monti, Presidente della Commissione Welfare del Consiglio regionale, e il deputato della Lega Stefano Candiani hanno sottolineato l'importanza di valorizzare il ruolo dei cacciatori selettori, che svolgono un'attività di selezione e contribuiscono alla viabilità montana, oltre a collaborare con la polizia provinciale nelle attività di controllo.
Nel 2022 e 2021, nell'ATC1 Varese, sono stati effettuati 2300 abbattimenti in caccia collettiva e 550 in selezione, contribuendo significativamente al controllo della popolazione di cinghiali. "L’operato dei nostri cacciatori è molto importante – puntualizza l’onorevole Candiani – le istituzioni nazionali e regionali devono sostenere questa attività a tutela anche delle nostre aziende agricole che ogni anno registrano gravi danni economici a causa dei cinghiali. Occorre sensibilizzare tutti gli enti ad una maggiore flessibilità negli ambiti parco e nelle aree di oasi anche al fine di porre un freno alla diffusione della peste suina".
"Il nostro impegno – sottolineano Monti e Candiani – è quello di lavorare con tutte le parti interessate per implementare queste proposte e garantire soluzioni efficaci e durature, evitando di semplificare il problema con proposte non soddisfacenti, come l’estensione del periodo di abbattimento. Occorre piuttosto stanziare risorse adeguate per valorizzare il ruolo regolatorio della selvaggina invasiva, offerto con competenza dai nostri cacciatori".
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