Non capita molto spesso ma questa volta le ragioni dei cacciatori hanno avuto la meglio sulle recriminazioni degli anticaccia. A dimostrazione della validità delle istanze dei cacciatori siciliani Il tribunale amministrativo regionale di Palermo ha respinto la richiesta di sospensiva al calendario venatorio 2009 - 2010 avanzata da associazioni ambientaliste come Wwf, Legambiente e Lav.
La caccia in Sicilia aprirà quindi come previsto il 3 settembre, tutelate anche la caccia alla lepre e alla beccaccia fino al 14 gennaio.
Unica nota dolente è la sospensione della parte del calendario che "non prevede espressamente il divieto di caccia lungo le rotte di migrazione dell'avifauna, in buona parte corrispondenti a Zps, come individuate dalle disposizioni in atto vigenti". Proprio su questo punto la Gazzetta del Sud ha raccolto la risposta unanime delle associazioni venatorie siciliane Ascn, Fidc, Libera Caccia, Arcicaccia, Anuu, Anca, Enalcaccia “Malgrado non appaia del tutto chiaro il generico richiamo da parte del Tar alle "disposizioni vigenti", considerato altresì che l'Istituto superiore di protezione ambientale non ha indicato alla Regione Sicilia le rotte migratorie, si può affermare che il divieto potrebbe nella peggiore delle ipotesi coinvolgere una fascia di cinquecento metri dalla costa, e però limitatamente alle direttrici di migrazione degli uccelli già individuate dal Piano regionale faunistico venatorio. La caccia in ogni caso è salva nel resto del territorio, sin dal 3 settembre”.
L'unità dei cacciatori è stata ancora una volta fondamentale. E' quanto si deduce dalle considerazioni di Caccia e Ambiente Sicilia che già ad ottobre scorso attraverso il suo coordinatore Antonino Urpi aveva esortato la regione ad emanare con grande anticipo il calendario per la prossima stagione. "E' nostro preciso dovere - si legge in una nota di Caccia e Ambiente - evidenziare che assieme a Caccia Ambiente anche le Associazioni Venatorie hanno svolto un ruolo determinante per la difesa del Calendario Venatorio e le argomentazioni di tutti i legali si sono distinte per competenza e precisione nell’esposizione delle esposizioni addotte. Questa è una vittoria di tutti".