La commissione Politiche economiche ha approvato la delibera di giunta che modifica il Calendario Venatorio, inserendo la moretta tra le specie cacciabili, posticipando la chiusura della caccia a lepre, fagiano, starna e pernice rossa.
"A settembre - spiega l'Assessore Alessio Mammi - , l’ordinanza del Tar non ha sospeso integralmente il calendario ma ha accolto il posticipo del calendario all’1 ottobre e anticipato la caccia di alcune specie migratorie. L’udienza di merito è fissata a marzo 2024. Abbiamo quindi approvato una delibera per adeguarci all’ordinanza del Tar ma abbiamo presentato appello al Consiglio di Stato entrando nel merito di alcuni contenuti poiché riteniamo che l’ordinanza ha limitato il potere della Regione di legiferare in materia di attività venatoria. Il Consiglio di Stato si è espresso di recente ribadendo la correttezza del ricorso e ha chiesto al Tar di anticipare il pronunciamento entro il 31 dicembre”.
L’assessore ha quindi elencato le modifiche contenute nella delibera: “L’inserimento della caccia alla moretta e il posticipo della chiusura della caccia per la lepre, il fagiano, la starna e la pernice rossa, precisando che c’è il parere favorevole di Ispra. Sul calendario 2024 l’indicazione è mantenere quanto fatto in questi anni e prevedere risorse per studi che ci permettano di fare scelte giuste nel rispetto delle norme e dei contesti”.