Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Caccia in area non tabellata, assolti due cacciatoriConsiglio di Stato accorcia caccia ai tordi e beccaccia in UmbriaBruzzone presenta interrogazione su Tavolo Biodiversità 2030Camera approva emendamento sulla caccia a Legge BilancioEnalcaccia: "Il mondo venatorio escluso dal Comitato Biodiversità, promesse disattese"Veneto: Tar anticipa chiusura caccia per 4 specieBilancio sociale Fidc: " valore di oltre 3 milioni di euro""Esclusione associazioni storiche da Comitato Biodiversità". Il Pd interroga il GovernoNomine Tavolo ministeriale per la Biodiversità: escluso il mondo venatorioRinnovato l’Intergruppo “Biodiversità, Caccia, Campagna” al Parlamento EuropeoDiritti e biodiversità. Fondazione Una: confronto trasversale tra costituzionalisti e parlamentariAB: "Storica sentenza del Consiglio di Stato sulla caccia"Consiglio di Stato conferma Calendario Venatorio Emilia RomagnaCalabria: respinta richiesta cautelare Fidc su caccia ai tordi a gennaioConsiglio di Stato respinge istanza animalista su Calendario Venatorio LombardiaBruzzone fonda Intergruppo parlamentare per gestione fauna selvaticaBuconi (Fidc), risponde a Bonelli "gestione lupo non è caccia"PD "sul lupo occorrono interventi mirati per equilibrio faunistico"Ministro Lollobrigida: declassamento lupo grande notiziaToscana: Arci Caccia chiede di prolungare prelievo in deroga allo StornoStorno: stop alla caccia in deroga in ToscanaLombardia, chiusa caccia alla lepre in provincia di CremonaFidc Calabria: TAR respinge ricorso su acquatici, in attesa del Consiglio di Stato sui turdidiAbruzzo: approvato Piano straordinario contenimento cinghialeVeneto, Cabina Regia venatoria "soddisfatti per conferma da CdM a legge regionale"Revisione legge caccia Lombardia. Il commento della FedercacciaModifiche appostamenti caccia. Consiglio dei Ministri approva norma venetaLombardia: approvate le modifiche alla legge regionale sulla cacciaAlessandria, al via procedure di rimborso per i cinghiali abbattutiAnuuMigratoristi "una migrazione autunnale avara"Arci Caccia: “No a modifiche frammentarie della legge 157/92, serve revisione organica”

News Caccia

Fidc Umbria: il nuovo calendario venatorio è un punto di equilibrio tra le varie forme di caccia


lunedì 20 luglio 2009
    
Fidc Umbria su nuovo calendario venatorio Riceviamo e pubblichiamo:
 
La gestione della caccia spetta agli Atc. Il Presidente della Giunta Provinciale Guasticchi intervenga immediatamente sulle dichiarazioni del consigliere Granocchia.
 
Un atto importante come il calendario venatorio, è risaputo, genera sempre discussioni, dettate dalla volontà di ciascuno di ottenere qualcosa di diverso e più favorevole nei confronti della propria forma di caccia. Ma crediamo che questo calendario, calato nell’attuale situazione legislativa italiana, rappresenti un risultato comunque valido, che mette in equilibrio tutte le diverse forme di caccia, come giustamente ci viene richiesto di fare dalla base. Non tutte le nostre proposte sono state accettate, si pensi ad esempio alla quaglia, ma molte altre sì. Abbiamo condiviso il percorso, che l’assessore ha intrapreso, di discussione alle varie riunioni della consulta, e siamo rispettosi comunque delle autonomie decisionali della Regione. Quindi nessun blitz, come abbiamo letto in qualche articolo di stampa, ma un percorso cui tutti hanno potuto partecipare, in trasparenza e sempre nelle sedi opportune.
 
Parlare di blitz ci sembra una strumentalizzazione, pratica alla quale purtroppo siamo avvezzi specialmente in periodo di tesseramento. Respingiamo quindi il tentativo di alimentare ancora più confusione tra i cacciatori, creando inutili divisioni, a maggior ragione nel momento in cui, a livello nazionale, si sta con forza cercando di ritrovare una possibile e auspicata unità.
 
Abbiamo letto, inoltre, in un articolo di stampa, di una conferenza organizzata da alcune associazioni venatorie e non, durante la quale il consigliere provinciale Granocchia ha asserito che la Provincia deve riappropriarsi della delega alla caccia. Se ciò significa togliere la gestione dell’attività venatoria agli Ambiti territoriali di caccia, a tale scopo deputati dalla legge quadro nazionale, allora le affermazioni di Granocchia sono a nostro avviso antiquate, superate, frutto di una visione miope che rimanda alla fine degli anni Ottanta, quando ancora il mondo venatorio non aveva fatto la scommessa di riappropriarsi della gestione del territorio a caccia programmata. E su queste dichiarazioni, poiché sulla stampa è apparso che Granocchia ha parlato a nome di tutta la Provincia, chiediamo che il nuovo presidente della giunta provinciale dottor Guasticchi si pronunci quanto prima, perché come Federcaccia vorremmo conoscere il suo parere. Auspichiamo una netta e drastica presa di distanza da parte di Guasticchi nei confronti delle parole di Granocchia circa la gestione: ciò non dovesse succedere, per Federcaccia sarebbe equivalente a una dichiarazione di guerra nei confronti dei cacciatori e dell’attività venatoria programmata con criterio. Non sappiamo, infine, se queste infelici affermazioni di Granocchia siano condivise anche da altre associazioni venatorie, presenti nei Comitati di gestione degli Atc e anche in quella conferenza stampa. Così fosse, correttezza vorrebbe che i rappresentanti di tali associazioni si dimettessero oggi stesso dagli Atc.
 
Perugia, 20 luglio 2009
 
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra
Leggi tutte le news

0 commenti finora...