In Umbria nasce il primo Centro di raccolta selvaggina gestito da una squadra di cinghialai. La Asl Umbria 1 ha concesso l'autorizzazzione operativa per il centro localizzato nel comprensorio Eugubino-Gualdese voluto e gestito dalla squadra Gruppo Folgore di Fossato di Vico .
Il Centro di raccolta ospita, come previsto dalla normativa, le carcasse degli animali abbattuti, in attesa di diverse destinazioni come l'autoconsumo, la fornitura a terzi o il successivo trattamento presso un Centro di lavorazione selvaggina (CLS) autorizzato.
Qui i cacciatori potranno portare i propri capi abbattuti e procedere con tutti gli accertamenti e i protocolli sanitari previsti, incluse le analisi di laboratorio richiesti dalla legge. Questo centro permetterà finalmente di garantire la corretta tracciabilità e igiene delle carni di selvaggina anche al fine di essere immesse nella filiera alimentare, che in Umbria, come in altre regioni, fatica ad ingranare.
Previsto un ampio utilizzo del Centro da parte di selezionatori, associazioni venatorie e agricoltori, con orari flessibili e disponibilità costante garantita dai volontari dell'associazione. Gli ungulati raccolti verranno destinati a centri di lavorazione, commercianti di carne, ristoranti locali e i loro clienti finali. Una lodevole iniziativa, che dà una nuova prospettiva sulla problematica della presenza degli ungulati in chiave positiva, valorizzando le carni di cinghiale, specie in abbondanza e da ridurre, come prelibatezze gastronomiche locali. (TuttOggi.info)