Si riuniranno oggi, martedì 21 luglio 2009, a mezzogiorno davanti al Senato per protestare contro il Ddl Orsi. Stiamo parlando dei Verdi (ora parte della compagine politica Sinistra e Libertà, recentemente sconfitta alle europee) che insieme all'associazione Vittime della Caccia e ad alcune sigle animaliste non meglio precisate ha annunciato una manifestazione contro la riforma sulla caccia, in discussione a partire da questa settimana a palazzo Madama.
“Il Ddl Orsi – dichiarano i Verdi - rischia di far arretrare di decenni il nostro Paese nella tutela del patrimonio faunistico”. “La fauna – si legge nel comunicato stampa che annuncia la protesta - e' patrimonio indisponibile dello Stato. La proposta di testo unificato sulla caccia del relatore senatore Orsi non solo e' in contrasto palese con questo principio base e quindi anticostituzionale, ma rappresenta una totale e pericolosa deregulation dell'attivita' venatoria”.
I Verdi scelgono di utilizzare le solite accuse e falsità, più volte smascherate dallo stesso senatore Orsi, sostenendo che la proposta “introduce la possibilita' di cacciare nelle foreste demaniali, estende gli orari di caccia alle ore dove gli animali sono piu' vulnerabili, rimuove il divieto di caccia nelle aree incendiate, permette la caccia dai natanti e apre l'attivita' venatoria ai sedicenni, solo per citare alcune delle norme contenute nel testo, che se fosse approvato ci riporterebbe certamente fuori dalla legislazione europea”.