Usare la parola "assassino" per definire un cacciatore, è un reato. Costituisce diffamazione, e non può rientrare nella libera espressione di pensiero. E' bene che gli animalisti se lo mettano bene in testa e comincino ad essere più civili e rispettosi nel rivolgersi alla categoria.
Lo ha ribadito in questi giorni ancora una volta il Tribunale di Padova, condannando nuovamente in primo grado il leader di 100% animalisti, Paolo Mocavero, alla pena di 8 mesi di reclusione (non sospesa) e al pagamento di 10 mila euro a titolo di risarcimento nei confronti di Roberto Baggio, a cui dovrà anche rimborsare spese legali per 3.400 euro.
I fatti, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino di Padova, risalgono al 2018, quando Mocavero, nel corso della trasmissione “La Zanzara” definì "grande assassino" il divin codino, augurandogli la morte, così come a tutti i cacciatori. Diffamazione che era stata poi reiterata sul sito dell'associazione animalista. Durante il dibattimento Mocavero non ha dimostrato alcun pentimento, anzi ha ribadito la sua opinione, dichiarando di volersi assumere tutta la responsabilità di quanto affermato. Nel 2020 Mocavero era già stato condannato per lo stesso reato per aver affisso manifesti contro l'ex calciatore all'aeroporto Catullo di Verona.
Baggio, che ha sempre mostrato fieramente la sua passione per la caccia, ne ha fatto una questione di principio, presentandosi alle udienze e testimoniando sulle offese ricevute, anche in occasione di una fiera della caccia. "Sono un cacciatore ma amo gli animali, sono stato attaccato ingiustamente", disse tempo fa rispondendo alla stampa fuori dal tribunale. Un precedente importante, che forse servirà a far venire qualche scrupolo in più a quanti usano l'insulto e le offese per portare avanti le proprie idee.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.