Approvato dalla seconda Commissione regionale umbra il disegno di legge di giunta sui danni causati dalla fauna selvatica Norme per l'attuazione del Fondo regionale per la prevenzione e l'indennizzo dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica ed inselvatichita e dall'attività venatoria. Il testo ora passerà alla discussione in sede di consiglio regionale.
L'assessore regionale Lamberto Bottini ha fatto sapere che presenterà un emendamento in Aula, per il risarcimento dei danni causati anche da lupi, orsi e cani randagi, i quali potranno essere rimborsati attraverso fondi prelevati dalla fiscalità regionale.
Bottini ha sottolineato come questa legge si baserà molto sulla prevenzione e quindi sul contenimento dei danni, particolarmente aumentati negli ultimi anni, soprattutto quelli causati dalla specie cinghiale.
Obiettivi principali, quindi, una significativa prevenzione; ruolo preciso della Regione, delle Province, degli Atc; velocizzazione dei risarcimenti; riconoscimento del cento per cento del danno prodotto dalla fauna selvatica all'agricoltura e alla zootecnia dal 2011 (75 per cento nel 2009, 85 per cento nel 2010); eliminazione della franchigia relativa al risarcimento del danno (i danni sotto i cento euro non venivano rimborsati); certezza finanziaria delle risorse poichè già individuate nella norma finanziaria e aumentate del dieci per cento rispetto a quanto previsto precedentemente.