Si è tenuto questa mattina a Roma presso il ministero delle Politiche agricole un tavolo promosso dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Pietro Fiocchi sul Piano lupo, alla presenza del sottosegretario alle Politiche agricole, senatore Giacomo La Pietra e del vice comandante dei Carabinieri Forestastali Gen. Donato Monaco.
Durante l’incontro, al quale hanno partecipato associazioni e comitati rappresentativi di realtà dei territori interessati ove il lupo provoca allarme sociale, come Piemonte, Lombardia, Toscana, Abruzzo e Emilia Romagna, sono state consegnate al sottosegretario La Pietra oltre 10.000 firme per rappresentare al governo come l'impostazione del Piano lupo sia inadeguata a contrastare sia l'aumento dei danni provocati dai lupi alle aziende zootecniche e causi l'abbandono dei pascoli nonché le limitazioni della libertà di esercitare attività all'aperto.
“Da anni mi impegno in tutte le sedi, ed in particolare in Europa, per tentare di risolvere il problema di questa specie - dichiara Fiocchi – che, non essendo più da considerarsi in via di estinzione per cui altamente protetta, deve essere quanto prima declassata e contenuta. Mi preoccupano in particolare gli attacchi avvenuti nei confronti dell’uomo e degli animali da affezione da parte di alcuni esemplari ritenuti “problematici”. Ritengo, inoltre, che il progetto Life WolfAlps abbia di fatto esaurito in gran parte i suoi compiti. Auspico che i fondi previsti per tale programma, siano nel frattempo destinati a risarcire adeguatamente i danni subiti dagli agricoltori e dagli allevatori e alla tutela della biodiversità. La Commissione Europea – conclude Fiocchi – ha dichiarato l’intenzione di approvare ogni piano di gestione del lupo perché ora riconosce la problematicità della specie.”