Su ricorso di Wwf, Lipu, Enpa, Lndc, Lac, Legambiente, il Consiglio di Giustizia amministrativa della Sicilia ha rigettato la richiesta delle Associazioni ambientaliste di sospendere nuovamente la caccia, chiedendo l'applicazione dell’ordinanza cautelare del 10 novembre scorso che aveva ordinato la sospensione di parte del Calendario Venatorio 2023 - 2024.
L’istanza animalista è stata considerata inammissibile per come è stata presentata. Il decreto, emesso in data 27 novembre, chiarisce che il potere di esecuzione delle misure cautelari è sempre riferibile a una fase successiva alla pronuncia cautelare collegiale. Essendo questa già avvenuta, indipendentemente dal suo esito, diventa impossibile procedere.
Il tribunale ha fissato per il 17 gennaio 2024 la trattazione collegiale della domanda di esecuzione o attuazione dell'ordinanza cautelare precedentemente emessa.
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