Ha scatenato forti polemiche il manifesto della campagna di Federcaccia per il tesseramento 2009. L'associazione sotto lo slogan “Conserviamo il nostro futuro” ha scelto l'immagine di un bambino in mimetica con accanto un fucile. E' bastato questo per scatenare le critiche dell'Osservatorio dei minori che ha definito intollerabile, grave e pericolosa la mossa di Federcaccia.
Il presidente dell'Osservatorio Antonio Marziale ha dichiarato: “L’utilizzo dei bambini nelle campagne pubblicitarie di qualsiasi tipo è già un problema, ma associarne l’immagine ad una attività che ha a che fare con le armi come la caccia è intollerabile”.
Meno critica con la caccia è Telefono Blu: “Noi, al contrario di altri che hanno posizioni demagogiche, non diciamo che i cacciatori sono nemici della natura, anzi.
Contro la campagna di Fidc si è mossa addirittura l'onorevole Mussolini, presidente della Commissione bicamerale per l'infanzia, che ha definito la campagna “una cosa molto grave e molto brutta”. D'accordo anche Ermete Realacci (Pd) e Angelo Bonelli dei Verdi, che fanno coro sull'intollerabile accostamento di un arma al mondo dell'infanzia.
L'intento espresso dalla prima associazione venatoria nazionale è quello di avvicinare i giovani alla caccia, come ha dichiarato Gian Luca Dall'Olio “la caccia deve trasferire i propri valori ai più giovani. Senza ricambio generazionale rischia la scomparsa. E’ proprio in giovane, a volte giovanissima età, che la stragrande maggioranza di molti di noi ha cominciato a frequentare la natura e conoscere la fauna selvatica”.
Il responsabile del settore caccia al Senato per il Partito Democratico Roberto Della Seta ha approfittato per cavalcare la tigre contro il disegno Orsi “in un Paese in cui a 16 anni non è consentito guidare né votare , ritengo inaccettabile la proposta di estendere il diritto di caccia ai 16enni". Aldilà dell'opportunità o meno dell'immagine, occorre ricordare che in molti paesi europei e negli Stati Uniti (da dove proviene probabilmente la foto contestata) a sedici anni si va a caccia, e si guida anche l'auto. E pare che un'analoga proposta sia in attesa di approvazione anche nel nostro Parlamento.