Nell'ambito di una strategia regionale finalizzata al contenimento della peste suina africana e al controllo della popolazione di cinghiali, si è tenuto in Emilia Romagna un incontro tra l'assessore regionale all'Agricoltura e caccia Alessio Mammi e i rappresentanti delle Province emiliano-romagnole. Questo ha permesso di affrontare le recenti segnalazioni di cinghiali deceduti a causa della malattia, evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi per evitare la diffusione del virus.
L'assessore Mammi ha sottolineato l'impegno finanziario della Regione per supportare interventi nel settore suinicolo, destinando risorse che superano i 7 milioni di euro attraverso il Programma di sviluppo rurale, con ulteriori 5 milioni in arrivo tramite un nuovo bando. Inoltre, sono state assegnate risorse alle Province per la riduzione della presenza di cinghiali, uno degli obiettivi principali per contenere la diffusione della malattia.
Sulla base delle criticità individuate, sono stati indicati tempi e modalità per futuri interventi, aprendo anche alla consultazione per proposte di attuazione della strategia regionale a livello locale. L'utilizzo di strumenti specifici come bioselettori, trappole e chiusini è stato considerato, insieme alla possibilità di riparametrare i limiti di abbattimento di capi previsti dai piani di controllo esistenti.
Riguardo ai due milioni di euro destinati inizialmente al Commissario Straordinario per la lotta alla Psa, la Regione ha deciso di impiegarli per ulteriori azioni mirate a ridurre la presenza di cinghiali sul territorio, confermando il loro utilizzo per la finalità originariamente prevista.
La Regione si impegna attivamente nel monitorare la situazione sanitaria, adottando misure preventive e di emergenza per limitare l'impatto della malattia sulla filiera suinicola. Vengono forniti supporti e risorse ai centri di allevamento, accentuando l'attenzione sulla biosicurezza, le misure di protezione e la formazione degli allevatori.
Allo stesso tempo, sono attivi piani di controllo del cinghiale e interventi regionali per la gestione e l'eradicazione della peste suina africana in tutte le province dell’Emilia-Romagna. La Regione contribuisce finanziariamente con 1,1 milioni di euro, distribuiti alle Province per gli interventi di controllo della fauna selvatica.
Gruppi operativi territoriali, soprattutto nei territori a rischio maggiore come Parma e Piacenza, sono stati convocati per definire obiettivi e azioni della strategia, coinvolgendo personale tecnico degli enti locali e seguendo il coordinamento del Commissario Straordinario.