In Molise si è tenuto un incontro convocato dal Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, sul tema dell'emergenza dei cinghiali nella regione. L'incontro ha coinvolto numerose figure istituzionali e esperti del settore, tra cui il Commissario per la Peste Suina Africana, l'Assessore all'Agricoltura regionale, il Presidente della Provincia di Campobasso e rappresentanti di varie organizzazioni.
Presente anche il Direttore regionale di Coldiretti, Aniello Ascolese, il quale ha evidenziato la gravità della situazione, indicando che la presenza incontrollata dei cinghiali è stimata a circa 40.000 esemplari, ben oltre il limite di due capi per chilometro quadrato ritenuto equilibrato per l'ecosistema.
L'aumento esponenziale dei cinghiali, secondo Ascolese, si aggrava considerando il rischio di diffusione della Peste Suina Africana, di cui tali animali sono i principali diffusori, con conseguenti danni alla zootecnia. Coldiretti ha assicurato la collaborazione del settore agricolo per le strategie di gestione e contenimento della situazione, in sinergia con le istituzioni.
Il Commissario Caputo ha richiesto alla Regione Molise la redazione urgente di un Piano di controllo della specie cinghiale, coinvolgendo enti e istituzioni locali. L'Assessore Micone ha garantito l'impegno regionale, evidenziando l'efficacia delle misure già adottate, come il "selecontrollo" e la caccia di selezione, nel ridurre il numero dei cinghiali e i relativi costi di risarcimento per i danni causati dalla fauna selvatica.