L’assessore del Comune di Pesaro Enzo Belloni è stato oggetto di una richiesta di condanna da parte del pubblico ministero Giovanni Rizzi per diffamazione ai danni di un cacciatore su Facebook.
Il cacciatore in questione aveva sparato ad un pitbull per legittima difesa (cosa che è stata appurata solo in seguito, grazie ad un testimone). Il pm ha chiesto sei mesi di reclusione e una multa di 600 euro per Belloni. L'uomo, che è noto per il suo amore per i cani, alla notizia dell'uccisione dell'animale si è lasciato andare, come altri, su facebook, scrivendo "Uomo di m...", e aggiungendo "e c’è anche chi giustifica simili monnezze".
Un post di pancia, scritto senza sapere come fossero realmente andate le cose. Grazie alla testimonianza di chi ha visto la scena infatti è emerso che il pitbull aveva attaccato il cacciatore e il suo cane, costringendo l'uomo a sparare per difendersi.
L'episodio ha portato a una denuncia da parte del cacciatore per diffamazione. Belloni si è difeso sostenendo che il post non identificava specificamente quel cacciatore, di cui non erano ancora state rese le generalità. Un'altra imputata è stata accusata non solo di diffamazione ma anche di minacce per aver scritto "la pagherai..." in riferimento al cacciatore.
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