Durante il 43° Meeting della Commissione Permanente sulla Convenzione di Berna, tenutosi a Strasburgo dal 27 novembre al 1° dicembre, è stato approvato un Piano Strategico che orienta gli obiettivi di conservazione della natura verso il 2030. L'assemblea, partecipata da rappresentanti delle parti contraenti, dell'Unione europea, Stati osservatori e organizzazioni governative e non governative, ha affrontato argomenti cruciali per la conservazione della fauna selvatica e degli habitat naturali in Europa.
Ferdinando Ranzanici, membro attivo di FACE Italia e delegato dell'ANUU, ha partecipato all'evento monitorando le attività della Convenzione presso il Consiglio d’Europa. I temi trattati hanno incluso lo stato di conservazione delle specie e degli habitat, il controllo delle specie esotiche invasive, la conservazione degli uccelli e il ruolo della biodiversità, focalizzandosi sull'impatto dei cambiamenti climatici.
Un punto di particolare interesse è stato l'adozione di orientamenti legislativi relativi al prelievo e al commercio illegale di uccelli selvatici. È emersa la necessità di una maggiore attuazione di tali piani da parte degli stati aderenti alla Convenzione, al fine di garantire la protezione delle specie migratorie.
La gestione delle specie invasive è stata altresì considerata come uno dei principali fattori di perdita di biodiversità. L'Unione europea mira a gestire entro il 2030 le specie esotiche invasive, riducendo del 50% il numero delle specie che minacciano la biodiversità.
Il Piano Strategico adottato si basa su obiettivi chiari e definiti, in linea con altre strategie internazionali e europee sulla biodiversità. Questo piano si concentra su quattro principali obiettivi: valorizzazione del territorio, integrità del patrimonio naturale, miglioramento dello stato di conservazione delle specie a rischio e una gestione efficiente delle risorse per raggiungere gli obiettivi entro i tempi previsti.
Il presidente del comitato permanente, Merike Linnmägi, ha evidenziato l'importanza del monitoraggio dei progressi nel perseguimento di tali obiettivi, mentre il segretario della Convenzione di Berna, Mikaël Poutiers, ha sottolineato il ruolo del Piano Strategico nella protezione della biodiversità.
L'approvazione del Piano Strategico è stata accompagnata da una raccomandazione per garantirne l'attuazione. Nel 2024 sarà istituito un gruppo di lavoro per supervisionare la realizzazione di tale piano.
Questa sessione ha enfatizzato l'importanza della Convenzione di Berna nel promuovere la conservazione del patrimonio naturale europeo e si è rivelata un passo significativo verso la protezione della fauna selvatica e degli habitat naturali nel continente. (Anuu Migratoristi)
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