A proposito del reato di disturbo della caccia, attuato già per esempio in Francia, in Svezia è possibile applicare qualcosa di simile, stando alle norme di diritto pubblico.
Un libro pubblicato dall'Agenzia svedese per la protezione dell'ambiente ha definito le linee guida per il comportamento del pubblico sulle terre private. Vi si afferma che le persone possono attraversare terre altrui ma che non dovrebbero arrecare danni o fastidi al proprietario terriero o ad altri autorizzati ad operare sulle sue terre.
L'Associazione svedese dei cacciatori interpreta questo testo affermando che durante una caccia in corso, il cacciatore ha il diritto di respingere chi disturba deliberatamente la caccia. Tuttavia, il proprietario terriero o il detentore del diritto di caccia non hanno il diritto di escludere aprioristicamente il pubblico dalle sue terre. Il diritto si innesca proprio sull'azione di disturbo. Respingere chi disturba, è un diritto, anche se il limite è fisico, il contestatore non può essere spostato fisicamente. Se qualcuno rifiuta di andarsene, è necessario contattare la polizia.
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