Il Tar della Basilicata ha respinto l'istanza cautelare presentata dalle associazioni animaliste Enpa, Lipu, Lndc, Wwf che chiedeva lo stop delle modifiche introdotte pochi giorni fa dalla Regione sul Calendario Venatorio. La delibera oggetto del ricorso è quella emessa il 4 gennaio scorso che ha posticipato la chiusura della caccia ai turdidi (tordo bottaccio, sasello e cesena) e alla beccaccia al 31 gennaio.
La ragione principale del respingimento è stata la mancata notifica del ricorso alle associazioni venatorie regionali indicate come interessate nella deliberazione contestata.
Il Tribunale ha sottolineato che le associazioni venatorie regionali, espressamente menzionate nella delibera, rappresentano un interesse uguale e contrario a quello delle associazioni animaliste ricorrenti. Poiché il ricorso non è stato notificato a tali soggetti, il contraddittorio processuale risulta incompleto, giustificando il respingimento delle misure cautelari.
Il decreto conclude respingendo l'istanza di misure cautelari urgenti e stabilisce la trattazione dell'istanza cautelare in camera di consiglio per il 7 febbraio 2024.
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