"A valle degli incontri tenuti con i diversi stakeholder del settore e, avendo potuto acquisire sia dall'avvocatura regionale che dallo stesso Osservatorio Faunistico, i pareri in merito ad un'eventuale proroga del prelievo in seno al calendario venatorio per le specie: turdidi e beccaccia, si è potuto valutare, congiuntamente a tutte le forze in campo, che sia più opportuno tenere invariato quanto già previsto dal calendario venatorio per la corrente stagione". E' quanto comunicato in questi giorni dall'Assessore regionale alla Caccia Nicola Caputo ai cacciatori.
"Questo ci ha consentito e ci consentirà di avere per l'anno prossimo 23-24 una maggiore determinazione nel sostenere i diversi dati scientifici portati al tavolo e che ci indicano la possibilità di una modifica ai tempi di prelievo. Tanto soprattuto in costanza di un giudizio pendente presso il TAR", chiude Caputo.