Il senatore Franco Orsi viste le innumerevoli contestazioni sui contenuti della riforma che hanno finora cercato di delegittimare le ragioni dei cacciatori italiani, ha preso una decisione drastica presentando alcuni emendamenti al testo di modifica alla 157 che di fatto cancellano alcuni tra i punti più controversi.
Tra questi la soppressione della caccia a sedici anni e della possibilità di utilizzare la civetta di allevamento come richiamo.
Ecco come ha spiegato il senatore la ragione di questi emendamenti: "Queste norme contenute nel testo unificato, che sarebbero assolutamente compatibili con le direttive europee e che sono contenute nella legislazione di molti Stati a noi confinanti, hanno suscitato particolare clamore - ha dichiarato Orsi - finendo con il catalizzare il dibattito sulla riforma della legge sulla caccia e sulle molte ragioni che la stessa contiene. Per evitare strumentalizzazioni, in accordo con il gruppo Pdl, ho presentato gli emendamenti che cancellano le questioni più controverse e, pertanto, si prevede la rinuncia alla proposta di aprire la caccia ai sedicenni". "Spero - ha concluso il senatore - che questo favorirà un confronto più sereno e meditato sugli adeguamenti della legge, derivanti dalle mutate condizioni faunistiche del paese nei diciassette anni di vigenza della vecchia 157".
(Apcom)