Grande partecipazione a Treviso in occasione del convegno di sabato pomeriggio, organizzato dalla segreteria provinciale dell’associazione Libera Caccia. L’evento é stato aperto dal Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, che ha ringraziato le autoritá e i numerosi presenti.
Il Presidente nazionale di Liberacaccia, Paolo Sparvoli, ha sottolineato la necessitá impellente di risolvere di alcune questioni fondamentali, in particolare quella relativa ai calendari venatori, ringraziando l’On. Bruzzone per il lavoro svolto e la disponibilitá dimostra negli anni a supporto della causa venatoria. I punti cardine della proposta di modifica alla legge nazionale sulla caccia sono stati sviscerati direttamente dallo stesso Bruzzone, il cui testo é in discussione in questi giorni alla camera.
“Nelle ultime settimane si é letto e detto di tutto, vagoni di fango lanciato in maniera demagogica e gratuita su questioni nemmeno mai avanzate, allo scopo di screditare la caccia e i cacciatori. Le proposte della Lega, volte migliorare alcuni punti di una legge vecchia di trent’anni, riguardano piccole modifiche, necessarie al mondo venatorio, profondamente cambiato e ridimensionato nel corso del tempo” ha chiarito Bruzzone. Il funzionario della Regione Veneto Paolo Pagnani si é soffermato sulle specifiche relative l’annotazione dei capi abbattuti disposte nella normativa regionale. L’europarlamentare Rosanna Conte, ha parlato dell’importanza di contrastare l’ideologia verde della Commissione europea, che rischia di portare più danni che benefici all’ambiente stesso.
Sulla questione degli appostamenti precari é intervenuto l’avv. Francesco Lanaro, evidenziando come la materia, giá normata dalla Regione, sia stata oggetto di numerose controversie nell’ambito dei controlli del nucleo forestale Soarda. Il convegno si é poi concluso con il sunto del relatore Dario Buscema, tecnico esperto in materia venatoria.
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