Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin ha espresso solidarietà ad Ispra a seguito delle minacce ricevute dagli animalisti.
"E' inaccettabile - ha detto - che in questi giorni l'ISPRA e i suoi tecnici siano fatti oggetto di insulti e minacce dopo la scelta della Provincia di Trento di abbattere l'orso M90. Sui social, ma anche nel corso di manifestazioni, sono sdoganate parole come 'assassini' per persone che svolgono, con estremo rigore, funzioni tecniche e scientifiche, non ricoprendo posizioni amministrative né avendo la responsabilità di decisioni politiche. All'istituto e ai suoi tecnici va tutta la mia solidarietà, che si unisce all'invito per le autorità competenti di monitorare con grande attenzione questa escalation di odio da non sottovalutare".
Una presa di posizione che non può che trovare d'accordo il mondo venatorio, a cui questo tipo di messaggi d'odio arrivano quotidianamente, anche se esercitano un'attività normata dalle leggi dello Stato e anche se sono universalmente riconosciuti dalle stesse come gestori dell'ambiente e utili alla tutela della biodiversità e della salute pubblica (vedi arruolamento per il depopolamento del cinghiale a seguito della diffusione della PSA). Che questo odio animalista salti all'occhio solo ora, perchè ha colpito direttamente dipendenti pubblici, lascia un po' amareggiati. Ci si augura che finalmente le istituzioni si muovano nella direzione di arginare questo dilagante fenomeno sociale, che negli anni si è avvantaggiato di continue strizzate d'occhio istituzionali e di una diffusa disinformazione sulle tematiche ambientali e faunistiche.
Non sarebbe male prendere esempio dalle iniziative dei cacciatori spagnoli, che proprio in questi giorni hanno chiesto un incontro con il Ministro della Giustizia Bolanos a cui chiedere di affrontare con urgenza i crimini d'odio e le minacce contro i cacciatori. In particolare sarà chiesta la modifica del Codice penale affinché siano punite le azioni che violano la libertà e minacciano gravemente le persone che praticano la caccia.
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