All’edizione di EOS 2024 l’On. Francesco Bruzzone ha incontrato le associazioni venatorie per parlare della propria proposta di legge di riforma della legge sulla caccia. “Un’occasione utile per fare il punto della situazione e chiarire gli aspetti tecnico-giuridici relativi agli otto punti presentati" sottolinea.
"Uniti si vince - scrive - , a maggior ragione se le richieste presentate sono condivise, lecite e legittime da ogni punto di vista. Lo stesso ISPRA e il comitato delle regioni si sono espressi favorevolmente su alcuni punti importanti, qualche miglioria sará certamente apportata, ma sulla sostanza non arretreremo di un millimetro” ha spiegato Bruzzone.
Il deputato del carroccio ha inoltre fatto presente la quantitá meramente pretestuosa di emendamenti presentati dai cinquestelle, irricevibili o al limite dell’assurdo: proposte per proteggere topi e ratti, per non parlare dell’inserimento di specie non autoctone nell’elenco di quelle particolarmente protette, come il gobbo della Giamaica, specie di anatra alloctona di cui ISPRA chiede da anni l’eradicazione in natura in quanto rischia di portare all’estinzione il rarissimo gobbo rugginoso.
All’incontro con le associazioni presente anche la sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint, che sul punto dei calendari venatori ha evidenziato come l’autonomia regionale possa avvantaggiare scelte mirate e diversificate per territorio e per presenza faunistica “sui calendari venatori i cacciatori hanno il diritto di ricevere certezze e di andare a caccia senza subire potenziali interruzioni generate dai ricorsi e dalle conseguenti sentenze dei TAR regionali; un circolo vizioso e a spese della collettivitá che deve essere fermato”.