Il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso della Lac (Lega per l'Abolizione della Caccia) annullando gli effetti della delibera con la quale la Regione ha individuato nuovi valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell'avifauna nella Provincia di Brescia.
La delibera rispondeva ad una precedenza sentenza del Tar (aprile 2023) che aveva imposto al Consiglio regionale di individuare i valichi da assoggettare a divieto di caccia entro un termine prestabilito. Con deliberazione n. 53 del 27 luglio 2023, erano infatti stati individuati ulteriori 4 valichi da tutelare. Delibera poi nuovamente impugnata dalla Lac secondo cui la Regione non avrebbe tenuto in considerazione altri valichi già noti e censiti che ammonterebbero a un totale di oltre quaranta.
Il Tribunale ha ordinato alla Regione di ottemperare alle sentenze richiamate, prescrivendo le modalità e i tempi di attuazione e nominando, per il caso di ulteriore inadempimento, il Direttore Generale dell'ISPRA come commissario ad acta, che dovrà provvedere entro 150 giorni..
"Una situazione gravissima" secondo il Presidente Fidc Lombardia Lorenzo Bertacchi, il quale segnala che nel frattempo sono sottoposti a divieto tutti i 42 valichi menzionati negli atti preparatori. "Si tratta di una sentenza inaccettabile a fronte del l'istruttoria che Regione aveva svolto per individuare correttamente i valichi in senso ortografico e di rilevanza delle migrazioni" scrive Bertacchi.
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