La Regione Lombardia in sede di Commissione Attività produttive vota a maggioranza il testo di legge sulle deroghe 2009 – 2010 frutto dell'accorpamento delle due proposte di Lega Nord (presentata da Frosio e Rizzi) e Pdl con Ligasacchi, Saffioti e Macconi. Via libera a tre nuove specie: pispola, prispolone e frosone.
Per le prime due il prelievo è previsto in numeri massimi di 55 mila esemplari per ogni specie complessivamente e con limitazioni di 20 capi giornalieri e 50 stagionali per ogni cacciatore. Per il frosone vengono stabiliti prelievi massimi per 28 mila esemplari (5 giornalieri e 25 stagionali).
“Esprimiamo viva soddisfazione –spiegano in una dichiarazione congiunta i Consiglieri regionali Giosuè Frosio, Monica Rizzi, Carlo Saffioti, Pietro Macconi e Vanni Ligasacchi, per aver reso possibile l’allargamento delle specie cacciabili con l’inclusione di tre nuove specie come il pispolone, la pispola e il frosone. Ancora una volta PdL e Lega Nord dimostrano così attenzione e vicinanza al mondo venatorio, consapevoli della necessità di tutelare e salvaguardare chi continua a praticare una tradizione consolidata e tra le più antiche del territorio lombardo. Senza dimenticare che la categoria dei cacciatori - concludono i cinque Consiglieri -, spesso ingiustamente criminalizzata e ghettizzata, contribuisce in misura notevole, con le tasse versate, agli interventi di tutela dell’ambiente”.
Stando a quanto riportato dal notiziario della Regione Lombardia, il provvedimento autorizza il prelievo di 123.895 peppole e 711.009 fringuelli, entrambe le specie potranno essere cacciate solo dai soggetti autorizzati e in possesso della scheda di monitoraggio per un numero massimo di 20 capi al giorno e 100 stagionali per quanto riguarda il fringuello e 5 capi al giorno e massimo 25 stagionali per la specie peppola. Il numero complessivi di storni prelevabili è di 249.639 unità (20 capi al giorno e 100 stagionali).
La caccia allo storno e al fringuello sarà consentita dalla terza decade di settembre al 31 dicembre, la caccia alla peppola, al frosone e alla pispola dal 1 ottobre al 31 dicembre, mentre al prispolone dal 2 settembre al 15 ottobre solo da appostamento fisso.
La Commissione licenzia inoltre il provvedimento (relatore Giosuè Frosio, Lega Nord) che consente l'utilizzo di richiami vivi della stessa specie, purchè provenienti da allevamenti in cattività o precedentemente catturati e inanellati dalle Province, e dalle stesse distribuite ai cacciatori. Complessivamente potranno essere utilizzabili a tale scopo 1.750 esemplari di allodola, 12.550 di cesena, 4.050 di merlo, 24.250 di bottaccio e 11.800 di sassello, per un numero complessivo di richiami pari in Lombardia a 54.400. La parte del leone spetta alla provincia di Brescia con 24mila e 900 esemplari complessivi, seguita da Bergamo con 21.250 capi, Lecco-Sondrio con 4.950, Como con 1.500 e Mantova con 950.
(Regione Lombardia)