Tra le "misure urgenti integrative per l'attuazione del Piano di contenimento numerico dei cinghiali" varate dalla provincia del Verbano, Cusio e Ossola, c'è quella di poter abbattere cinghiali previa telefonata. Ogni cacciatore dopo aver avvistato un cinghiale nelle aree extraurbane potrà avere il permesso di sparare chiedendo autorizzazione via telefono alla Polizia Provinciale.
Le misure si integrano al piano di contenimento della Provincia che stabilisce l'abbattimento di 1.440 cinghiali entro la fine dell'anno. "Abbiamo constatato – dichiara il presidente, Massimo Nobili - l'aggravarsi dell'entita' dei danni causati alle colture dalla specie. Cosi' abbiamo deciso di integrare il Piano di contenimento con misure volte ad aumentare gli abbattimenti, al fine di arginare la diffusione dei cinghiali sul territorio del Vco".
Tra le misure e' previsto anche l'utilizzo dei "coadiutori": si tratta di proprietari o conduttori di fondi agricoli in possesso di porto d'armi che, previa domanda alla Provincia, potranno abbattere gli ungulati presenti sui loro terreni. La Provincia, che ha tra l'altro testato una telecamera termica, in grado di individuare i cinghiali dalla traccia di calore lasciata al loro passaggio, ha anche chiesto alla Regione Piemonte "una nuova regolamentazione che ponga in capo ai cacciatori i danni derivanti dalla presenza dei suidi, in modo da motivare i cacciatori a contenere il numero di questi animali".
(Agi)