Malcontento in Liguria da parte del mondo venatorio sulla gestione della PSA. Dopo aver collaborato su tutti i fronti per arginare l'espansione del fronte del contagio (con attività di monitoraggio alla ricerca delle carcasse, partecipazione ai corsi di biosicurezza, realizzazione delle opere per predisporre le “case di caccia” allo stoccaggio degli animali abbattuti, partecipazione ad innumerevoli interventi di depopolamento) i cacciatori iniziano a manifestare un pò di stanchezza e di perplessità.
Le ragioni vengono esplicate in un comunicato di Federcaccia Liguria: "la constatazione che la PSA nonostante tali importanti sforzi ha continuato a progredire sul territorio; la presenza di altri focolai (Lazio, Campania, Calabria, Basilicata) certamente non collegati a quello locale, ma di chiara origine antropica (rifiuti alimentari, importazioni di derrate non controllate e altro); la mancanza di contributi economici finalizzati ad incentivare le attività di depopolamento (diversamente da altre realtà di province confinanti dove sono stati elargiti contributi in proporzione ai capi abbattuti); la difficoltà nelle operazioni di rimozione dei capi abbattuti in territori impervi senza alcuna contropartita, essendo gli stessi, in zona di infezione II, tutti destinati alla distruzione; la mancanza di prospettive per il futuro".
Le possibili soluzioni: "Sicuramente la previsioni di contributi per incentivare le attività di prelievo potrebbero essere utili, ma soprattutto per recuperare la fiducia del mondo venatorio sarebbe necessario prevedere l'autoconsumo degli animali abbattuti (previ opportuni controlli di biosicurezza) anche in zona di infezione II.
"Oggi - argomenta Fidc Liguria - le squadre della provincia di Genova e di Savona sono in condizione di fare tutto ciò, in quanto si sono dotate delle strutture per stoccare gli animali, hanno partecipato ai corsi ed imparato ad eseguire i prelievi dei campioni da avviare alle analisi, provvedono alla fascettature ed alla tracciatura delle carni".
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.