L'assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, in un video pubblicato nella homepage di Regione Lombardia (che riportiamo qui sotto) presenta i risultati del progetto di recupero alimentare organizzato con la collaborazione dei cacciatori lombardi, rendendo merito a quanti hanno donato la carne di cinghiale per sfamare i bisognosi.
Il progetto, organizzato da Lions International, ha raccolto e recuperato nel 2023 oltre 571 tonnellate di cibo, equivalenti a più di un milione di pasti donati a persone bisognose. In questo conteggio rientrano anche i 150 kg di carne donati sotto Natale dalle squadre di cacciatori di cinghiali del Comprensorio Alpino di caccia Prealpi Bergamasche sotto l'iniziativa "Cinghiale Solidale", ideato da Fortunato Busana, membro Lions e Presidente del Cpa. Hanno contribuito Federcaccia Bergamo, Anuu a Brescia e Italcaccia a Varese. Ma il progetto continua anche a stagione venatoria chiusa, proseguendo con la raccolta volontaria dei cacciatori di selezione.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti Pietro Fiocchi, europarlamentare, membro commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare, Fortunato Busana, presidente Cpa (Caccia, Pesca e Ambiente) e Michele Bornaghi, presidente Federcaccia Bergamo.
L'assessore Beduschi ha ricordato l'importanza della collaborazione dei cacciatori anche per la riduzione del numero di cinghiali al fine di ottemperare agli obblighi dell'ordinanza sulla Peste Suina Africana. "Cinghiali - ha aggiunto - che sono per lo più sanissimi e che costituiscono un elemento molto valoroso dal punto di vista nutrizionale".
"In questo momento - ha ribadito, in conclusione, l'assessore Beduschi - nel quale caccia e cacciatori sono spesso oggetto di una campagna denigratoria che purtroppo fa breccia presso l'opinione pubblica, aderire a questo progetto di recupero alimentare mette in evidenza l'impegno del mondo venatorio".
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