In risposta alle frequenti richieste di chiarimenti riguardo alla commercializzazione della fauna selvatica e al corso per cacciatore formato, dall'Asl Piana di Lucca arriva una nota di chiarimenti.
Nel testo si fa riferimento a quanto stabilito dall'articolo 43 della L.R. 3/1994, ovvero che la fauna selvatica che può essere oggetto di commercializzazione è limitata alle specie Germano reale, Pernice rossa, Starna, Fagiano, e Colombaccio, nonché esemplari provenienti dagli allevamenti autorizzati e dai centri di riproduzione della fauna selvatica. La commercializzazione di altre specie cacciabili, come tordi e beccacce, non è invece consentita e costituisce un'infrazione di legge.
Per quanto riguarda il "Corso per cacciatore formato" richiesto dalla Delibera Regionale 528 del 15/05/2023 si precisa che è obbligatorio per coloro che intendono cedere e commercializzare le specie cacciabili non soggette al divieto di commercializzazione. Questo corso non riguarda solo animali come cinghiali, daini, cervi e caprioli, ma anche fagiani, starne, pernici e altre specie indicate nella delibera stessa.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.