“Con soddisfazione posso dire che oggi in Commissione Agricoltura abbiamo scongiurato l’approvazione di una proposta di modifica alla legge sulla fauna selvatica presentata dai pentastellati”. Così l’on. Francesco Bruzzone (Lega), che prosegue: “L’iniziativa dei cinquestelle, ripetuta in più emendamenti, era finalizzata anche a rendere specie protetta il topo, oltre a tentare di far diventare animali non abbattibili anche i ratti, le talpe e le nutrie”. “Fortunatamente la maggioranza è stata molto compatta e siamo riusciti a fermare l’ennesima follia grillina in questo ambito”.
“L’emendamento M5S, se approvato, avrebbe bloccato tutta l’attività di soppressione dei topi, a cominciare dall’opera di derattizzazione che fanno tutti i Comuni italiani. A volte l’animalismo sfrenato può portare a conseguenze disastrose. Oggi però – conclude Bruzzone - il buon senso ha avuto la meglio e non è passata la proposta firmata dal capogruppo M5S in commissione agricoltura nonché dal già ministro Sergio Costa per rendere protetti i topi in Italia”.
Al momento la Commissione Agricoltura ha votato 187 emendamenti (respingendoli tutti) degli oltre mille presentati alla pdl 1548 Bruzzone Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.
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