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Bolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatrici


mercoledì 24 aprile 2024
    
 
 
Su proposta dell'Assessore Luis Walcher, la Giunta della Provincia autonoma di Bolzano il 23 aprile ha confermato la Commissione per gli esami di caccia per i prossimi 5 anni. I membri sono Dominik Trenkwalder, funzionario provinciale (presidente), Heinrich Aukenthaler, esperto in materia di caccia, Luciano Scacchetti, esperto in materia di caccia, Rino Insam, esperto in materia di caccia, Ulrike Raffl, esperta in zoologia applicata alla fauna selvatica, ecologia e silvicoltura, e Gabriella Meraner, esperta in zoologia applicata alla fauna selvatica, ecologia e tutela della natura. I due funzionari provinciali (Trenkwalder e Meraner) non ricevono alcun compenso per i loro servizi. La commissione è già in azione la prossima settimana: dal 29 aprile si terranno gli esami per i cacciatori per la stagione primaverile.

"La caccia è un'attività importante: si tratta in primo luogo di controllare la popolazione di animali selvatici, da un lato per mantenere stabile la salute degli animali all'interno della popolazione, ma anche per ridurre al minimo i danni della selvaggina ai giovani alberi della foresta e dell'agricoltura. I cacciatori hanno una responsabilità nei confronti della popolazione e dell'ecosistema ed è per questo che devono sottoporsi a una formazione approfondita, che comprende un esame, prima di essere autorizzati a cacciare. La caccia si basa sul rispetto della natura", ha affermato l'assessore Walcher.

L'esame venatorio (due sessioni, una primaverile e una autunnale) è tutt'altro che semplice. Occorre essere ben preparati.  E' richiesta una prova teorica scritta e orale (scienze della fauna selvatica - ecologia, diritto venatorio, armi e conservazione della natura - scienze della caccia). Oltre a questi esami, gli aspiranti cacciatori devono completare uno stage sul terreno di caccia o un corso pratico e superare un esame di primo soccorso. Solo dopo aver superato tutte e quattro le parti dell'esame, il candidato può richiedere il rilascio della licenza di porto d’armi per uso caccia.

I risultati del passato mandato: 2.850 candidati hanno sostenuto l'esame tra il 2019 e il 2023. Il tasso di insuccesso per l'esame teorico e la prova pratica di tiro è rimasto costante al 20-30 per cento negli ultimi anni. Dei 2.850 candidati, 897 hanno ottenuto la licenza di caccia negli ultimi cinque anni, ovvero hanno completato tutte e quattro le parti dell'esame. Circa l'80% di questi sono uomini, mentre il 20% sono donne, la percentuale di donne è in aumento. Nel 2023, 273 persone hanno ottenuto la licenza di caccia, un numero mai raggiunto prima. La media è di circa 200 persone all'anno.

 

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5 commenti finora...

Re:Bolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatrici

Per tutti quelli che criticano la Francia perché cacciano ancora con le reti ricordo che si faceva lo stesso anche qua in Italia solo che noi siamo talmente sciocchi che invece di schierarci a favore delle tradizioni abbiamo preferito far smettere certe forme di caccia pensando che fossero distruttive per le specie con il risultato che le allodole sono in calo progressivo anche se non si catturano più con le reti! Condanniamo sempre i metodi altrui salvo poi scoprire che gli altri alla fine siamo sempre noi!

da Andrea 10/05/2024 16.21

Re:Bolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatrici

Se se promosso poi, insieme al porto di fucile, ti danno una cattedra all'Università

da 1 toscano 27/04/2024 16.56

Re:Bolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatrici

regione bellissima....

da Paolo 27/04/2024 12.07

Re:Bolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatrici

W L'ALTO ADIGE DOVE LA CACCIA E' ANCORA DEGNA DI QUESTO NOME...SIETE I MIGLIORI !

da Marco 24/04/2024 15.16

Re:Bolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatrici

Evviva il gentil sesso abbasso cinque stalle!

da Viva le donne 24/04/2024 14.36