Sono 15 mila i cacciatori iscritti nell'elenco nazionale dei bioregolatori abilitati a cui le Autorità Competenti Locali (ACL) possono già attingere per organizzare le operazioni di depopolamento del cinghiale, come previsto dall'Ordinanza contro la PSA, su tutto il territorio nazionale.
Il dato è stato comunicato dal Commissario per la PSA Vincenzo Caputo durante un'intervista allo stand di Federcaccia, con il Presidente Massimo Buconi. "Dati incoraggianti che ci fanno ben sperare", ha detto Caputo sottolineando la risposta positiva del mondo venatorio. La sfida successiva è formare tra i 50 mila e i 100 mila operatori entro fine anno, ha detto il Commissario, che, anticipando i contenuti dell'ordinanza uscita ieri, ha annunciato la novità attesa del diritto all'autoconsumo delle carni anche in zone a restrizione II e III, previ controlli sanitari ed esclusione del contagio. Dal canto suo Buconi ha invitato i cacciatori ad ottenere l'abilitazione, frequentando il corso (si può fare anche on line), ed iscriversi all'elenco dei bioregolatori.