"Finalmente ci siamo: l'atteso decreto legge in materia di agricoltura, al cui interno ci sono anche modifiche alla legge 157/92, ha ormai chiuso il suo iter procedurale (uffici, Presidente della Repubblica, ecc.), è stato annunciato poco fa al Senato e inizierà il suo iter verso l'approvazione. Sono pronti gli emendamenti da inserire al suo interno per portare ciò che è il contenuto della mia proposta di legge all'interno del decreto per abbreviare e accelerare i tempi e quindi superare e annullare completamente l'ostruzionismo che è in corso". Così il deputato della Lega Francesco Bruzzone, in un video, fa sapere ai cacciatori che le proposte di modifica contenute nella sua pdl attualmente all'esame della Commissione Agricoltura della Camera e oggetto di centinaia di emendamenti del Movimento 5 Stelle, saranno approvate con Decreto Legge.
Bruzzone ha elencato i contenuti principali, ovvero le modifiche più attese: "I calendari venatori non devono essere più impugnabili al TAR; il tema che riguarda Regione Lombardia ma non solo dei valichi montani, i richiami vivi, il tema delle opzioni delle forme di caccia; l'attestato di abilitazione per la caccia di selezione che deve valere su tutto il territorio nazionale".
Bruzzone rassicura sul fatto che questa volta i tempi non potranno essere lunghi perchè il decreto legge, annunciato oggi, mercoledì 15 maggio, deve essere convertito entro 60 giorni. Dopo l'esame del Senato il DL passerà alla Camera per l'approvazione definitiva (probabilmente con voto di fiducia). "Siamo di fronte al passaggio definitivo per portare a casa il risultato" annuncia Bruzzone.