"Con la firma del decreto Agricoltura da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il mondo dell'agricoltura, della pesca e della produzione avrà a disposizione ulteriori strumenti per rafforzare le filiere italiane e proteggere i nostri prodotti, che sono sinonimo di eccellenza e qualità". Sono le parole del Ministro Lollobrigida, il quale ringrazia il Presidente della Repubblica "per aver dato il via libera al testo e per le preziose interlocuzioni avvenute in questi giorni che, a dispetto di alcune malelingue - sottolinea - , avevano come unico obiettivo quello di licenziare un documento perfetto in ogni sua parte".
"Auspico che il Parlamento possa migliorarlo ancor più - precisa il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste - . Ancora una volta chi ha sperato nelle difficoltà del Governo Meloni non può far altro che prendere atto di come invece sia compatto, coeso e lavora esclusivamente per il bene e il futuro della nostra Nazione".
Il Decreto, stando a quanto si apprende dalla stampa, dovrebbe rimanere invariato nella parte in cui ha previsto il trasferimento dei Carabinieri Forestali sotto le dirette funzioni del Ministero dell'Agricoltura. Che non ci sia nulla di anticostituzionale, né di inammissibile, era stato chiarito fin dalla conferenza stampa dei Ministri Pichetto Fratin e Lollobrigida, i quali non avevano mancato di sottolineare il fatto che si trattasse di un ritorno, dato che in passato (prima dell'avvento dell'ex Ministro Costa all'Ambiente), i Carabinieri Forestali rispondevano direttamente al dicastero dell'Agricoltura.