Si è svolta durante lo scorso fine settimana a Grassobbio (BG), con oltre 180 dirigenti provenienti da tutta Italia, la 65ª Assemblea nazionale dell’ANUU Migratoristi, dedicata quest'anno al tema della comunicazione sotto il titolo "Caccia: una passione al servizio della società".
Nel pomeriggio di venerdì 17 si sono tenute le riunioni della Commissione Cinofila, del Comitato Giovani e di tutti i Presidenti provinciali e regionali che hanno fatto il punto sulle diverse problematiche faunistico-venatorie e le molteplici attività in corso e in programma svolte per affrontarle, comprese la modifica della legge 157/92, i calendari venatori, le deroghe e le vicende legate alla PSA. Nella mattinata di sabato 18, l’Assemblea ha quindi affrontato l’ordine del giorno assolvendo agli obblighi statutari, approvando la relazione del Presidente Marco Castellani e i bilanci. Ferdinando Ranzanici ha presentato il Premio Internazionale Ambiente ANUU, premiando i cinque migliori progetti del 2023.
Un momento significativo dell'assemblea è stata la proiezione del docufilm "Atalántē: Custodi dell'Equilibrio Naturale", realizzato dall’ANUU Lombardia. Questo film, che sarà diffuso a livello istituzionale e mediatico, mira a promuovere una visione positiva della cultura venatoria, dimostrando come essa contribuisca all’ambiente e alla società.
Ospiti l’On. Francesco Bruzzone, il Sottosegretario con delega Sport e Giovani della Regione Lombardia Lara Magoni e il Consigliere regionale Pietro Macconi. Al termine dei lavori il Presidente Castellani ha ringraziato tutti i Dirigenti territoriali, nazionali e tutta la base associativa per l’aiuto fondamentale offerto nel seguire le molteplici problematiche faunistico venatorie e ha ricordato come le prossime sfide che attendono il mondo venatorio a livello europeo sono dossier complessi: Grandi Carnivori, Piombo (divieto zone terrestri), PAC post 2027 (Politica Agricola Comune) e Key Concepts in materia di specie migratorie. La richiesta dell’ANUUMigratoristi è che questi principi e la realtà che oggettivamente rappresenta la caccia oggi, trovino riconoscimento nei programmi politici per il futuro impegno legislativo a Bruxelles e a Strasburgo.