La Regione Campania ha emanato una nuova circolare per disciplinare gli abbattimenti di cinghiali, con l'obiettivo di garantire la sicurezza degli operatori e della popolazione, nonché di salvaguardare le attività agricole presenti nel territorio. In particolare si riferisce alle operazioni di controllo del cinghiale ai sensi dell'articolo 19 della legge 157 con caccia di selezione che risponde alla necessità di un controllo efficace della fauna selvatica, in particolare in relazione alla diffusione della Peste Suina Africana (PSA).
In particolare, dato che l’attuazione del depopolamento dei cinghiali è prevista in tutte le modalità, compreso il tiro selettivo notturno, si specifica che è prevista solo la modalità dell'appostamento prevedendo l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti a rilevazione ed intensificazione di luce e calore (es.: visori notturni e termici), per l’individuazione dei cinghiali, sia montati sul cannocchiale per favorire e attuare in sicurezza gli abbattimenti. Come armamento è previsto l’utilizzo di una carabina nei calibri (cioè non inferiore a 6,5 mm e modelli consentiti (non è consentito l’utilizzo di fucili combinati con canna liscia). La carabina può essere a caricamento singolo o semiautomatica (armata con non più di tre colpi), per il trasporto l’arma deve essere scarica e nel fodero sino al luogo di appostamento.
Si specifica anche che è fondamentale identificare con precisione i punti di sparo (altane o postazioni) tramite coordinate GPS e ottenere l'accordo dei proprietari dei terreni. Le coordinate vanno inviate agli Atc.