Concentrandosi su questioni più generiche e di vasto respiro, l'argomento caccia nei programmi elettorali delle elezioni europee 2024 è poco trattato o appena accennato. A parte il M5S, che come sappiamo, ha tra i suoi mantra l'abolizione di caccia e cacciatori, con l'appoggio diretto di Alleanza Verdi e Sinistra che approfitta per rilanciare l'idea di un referendum abrogativo, pochi i riferimenti diretti.
La Lega propone "un quadro europeo aggiornato sulle consistenze della fauna selvatica, per inaugurare una stagione di misure di gestione più efficaci sul territorio". Il programma del PD ha un capitolo sulla tutela degli animali, in cui si sottolinea la necessità di "potenziare il supporto europeo alla lotta al randagismo, al bracconaggio, e all’intollerabile pratica di abbandono di animali da affezione". In altri punti si legge: "Crediamo sia giunto il momento di investire sulla transizione ecologica del settore zootecnico con la rimodulazione della PAC e lavorando ad una riforma della legislazione europea sul benessere animale", in altri punti si chiede l'istituzione di "una delega alla tutela degli animali presso il Commissario alla Salute e alla sicurezza alimentare", "il bando europeo degli allevamenti per la produzione e il commercio di pellicce animali", il "superamento di pratiche crudeli e cruente nell’allevamento intensivo". Forza Italia e Fratelli d'Italia non hanno alcun passaggio sulla fauna selvatica. Per quanto riguarda FdI, a onor del vero, l'argomento è stato abbondantemente trattato durante la campagna elettorale.
I programmi elettorali sull'argomento, in parte sono stati affidati all'adesione del Manifesto FACE. A tal proposito, in questi giorni è uscito il rapporto “Caccia e politica: come il mondo venatorio influenza le scelte europee e le nostre vite”, del WWF, che lamenta come nel quinquiennio appena concluso, gli eletti consigliati dal mondo venatorio a partire dalle richieste specifiche, hanno effettivamente votato i provvedimenti a favore della caccia. In particolare l'associazione ambientalista ha analizzato il voto su tre provvedimenti in materia di tutela dell’ambiente e degli animali selvatici: il Regolamento europeo sul divieto di utilizzo delle munizioni da caccia in piombo, la Nature Restoration Law e la Direttiva per la tutela penale dell’ambiente.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.